Vitaliano De Angelis L'OPERA

Vitaliano De Angelis nel suo studio

Opera

Non è facile conferire a un’opera di scultura – o di pittura o di architettura – una vitalità istintiva e insieme culturale senza “datarla”, ossia senza renderla partecipe di una precisa realtà storica e sociale, superando così i cosiddetti “vincoli epocali”, e inoltre le disarmonie provocate dalla differenziazione dei costumi, dei gusti, delle mode che caratterizzano l’evoluzione della conoscenza umana in tutti i campi del suo sviluppo: scientifico, tecnologico, economico, persino spirituale.

Ebbene, De Angelis è riuscito perfettamente a rinsaldare, fondendoli fortemente, i segmenti del cordone ombelicale, che unisce l’intelligenza artistica attraverso i secoli, addirittura i millenni, senza chiusure esclusive, preconcette e antitetiche.

J.P. Jouvet: in Maestri della scultura europea. Vitaliano De Angelis, a cura di Nicola Micieli, Ediarte, Verona, 1998, p. 4.